Chiesa S. Maria dell'Aiuto alla "Sciara"
Antica chiesetta rurale che sorge nel quartiere “Sciara” sotto il titolo di S. Maria dell'Aiuto, meta di tanta devozione da parte di tutti i cittadini e dei fedeli delle città vicine. Sulla porta si trova lo stemma vescovile in marmo del Vicario Generale Vincenzo D'Amico in sede vacante, recante la data di costruzione dell’edificio: 1648.
La presenza della colata lavica del 1408 ha dato il nome alla contrada. Il quartiere della “Sciara”, un tempo periferia del paese, era abitato da gente poco abbiente e semplice, per tale motivo, come si evince dai documenti, viene chiesto il permesso al Vescovo di Catania di costruire una chiesa per soddisfare il precetto festivo evitando che gli abitandi si spostassero al centro del paese.
Tutta la costruzione non ha elementi costruttivi in pietra lavica, la facciata è rifinita con pietra di Siracusa, tipica delle costruzioni dell’Ottocento, pertanto a tale periodo si può attribuire il completamento dell’esterno.
La facciata si presenta tripartita da lesene, con l’aggiunta di un corpo sulla sinistra, sul quale poggia la cella campanaria che custodisce tre campane dedicate alla Vergine dell'Aiuto; la grande, fatta a spese dei fedeli, fu fusa a Giarre nel 1886 da Mariano Arcidiacono fu Sebastiano; la piccola, risale al 1725; la mezzana realizzata nel 2005 a spese dei fedeli dal fonditore Girbino.
L’interno semplice e privo di rilievo artistico conserva: una tela che raffigura la Vergine dell’Aiuto circondata da bisognosi e una statua lignea settecentesca dalle linee delicate ed armoniose che viene portata con devozione in processione per le vie del quartiere sul finire dell’estate.
La chiesa è stata interamente restaurata e riaperta al culto, a spese dei fedeli, nel Settembre 2019 dopo l'incendio doloso del 18 Maggio 2018.