Caritas San Nicola
CRONISTORIA DELLA CARITAS SAN NICOLA
DELL'ARCIPRETURA DI TRECASTAGNI
NELL'AUTUNNO DEL 2008 PINA SIGNORELLI, INSEGNANTE DI RELIGIONE E NERINA FERLITO, NEO PARROCCHIANA, AVENDO GIA' MATURATO IN PROPRIO IL DESIDERIO DI ATTIVARSI PER DAR VITA ALLA CARITAS PARROCCHIALE, S'INCONTRANO E DECIDONO DI METTERSI IN GIOCO PER RAGGIUNGERE TALE OBIETTIVO.
IL PARROCO, MONS. ROSARIO CURRO, ACCOGLIE CON FAVORE
IL PRIMO NUCLEO FORMATO DA NOVE ELEMENTI SI PRESENTA ALLA COMUNITA' DURANTE
LE ATTIVITA' VERE E PROPRIE INIZIANO NEL GENNAIO DEL 2009 CON
NEL 2011 IL PARROCO AUTORIZZA ANCHE IL SERVIZIO DEL BANCO ALIMENTARE CHE DISTRIBUISCE DERRATE OGNI PRIMO MERCOLEDI’ DEL MESE E NELLO STESSO ANNO
SIN DAGLI ESORDI
S'INSERISCE NEL CIRCUITO DEL COORDINAMENTO DEI VOLONTARI TRECASTAGNESE CON IL QUALE ORGANIZZA LE GIORNATE DEL VOLONTARIATO LOCALE E IL PRANZO DI NATALE.
IL PARROCO E' IL PRESIDENTE DELLA CARITAS MENTRE UN COMPONENTE PARTECIPA DI DIRITTO AL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE. ATTUALMENTE I VOLONTARI FISSI SONO 18 MA IN PARTICOLARI MANIFESTAZIONI SI PUO’ CONTARE SU DIVERSE COLLABORAZIONI. IL RESOCONTO CONTABILE ANNUALE VIENE SOTTOPOSTO ALL'APPROVAZIONE DEL PRESIDENTE E CONSEGNATO AL CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI PARROCCHIALE.
MEDIAMENTE NEL PRIMO QUINQUENNIO LE ENTRATE AL NETTO DELLE SPESE SONO STATE DI 1800,00 EURO. PER PRINCIPIO
IL NUMERO DEI FREQUENTATORI DEL CENTRO DI ASCOLTO HA SUPERATO LE 140 UNITA', MENTRE LE FAMIGLIE SERVITE DAL BANCO ALIMENTARE SONO 60.
NEGLI ULTIMI ANNI
ATTIVITA'
- CENTRO DI ASCOLTO OGNI VENERDI' DALLE 16,00 ALLE 18.00;
- SERVIZIO DOPOSCUOLA A RICHIESTA NEI LOCALI PARROCCCHIALI;
- BANCO ALIMENTARE PRIMO MERCOLEDI' DEL MESE GESTITO INSIEME ALL'ARCICONFRATERNITA DEL PURGATORIO E DEL SACRAMENTO;
- VISITE A DOMICILIO IN COLLABORAZIONE CON I MINISTRI STRAORDINARI DELL'EUCARISTIA;
- ANIMAZIONE LITURGICA NELLA DOMENICA DEL MANDATO, NELLA FESTA DI SAN NICOLA, IN QUARESIMA, NELLA FESTA DELLA MISERICORDIA, NELLA VEGLIA DI PENTECOSTE E DURANTE LE PROCESSIONI DEL CORPUS DOMINI.
MANIFESTAZIONI ESTERNE
- QUARESIMA DI SOLIDARIETA' CON VENDITE DI PIANTINE FIORITE AI SAGRATI DELLE CHIESE TRECASTAGNESI NELLA TERZA DOMENICA DI MARZO.
- COLLETTA MADONNA DELL' AIUTO TERZA DOMENICA DI SETTEMBRE, DURANTE
- FESTA DEL CASTAGNO, AD OTTOBRE IN PIAZZA.
- FIERA DEL DOLCE E MERCATINO DI NATALE NEL PERIODO DELLA FESTA DI SAN NICOLA.
- PRANZO DI NATALE META’ DICEMBRE.
- PERIODICHE FESTE DEL VOLONTARIATO LOCALE.
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ALL'INTERNO DELLA CARITAS IL PARROCO HA DESIGNATO UN GRUPPO DI SOSTEGNO DEL SEMINARIO DENOMINATO O.V.S. (OPERA VOCAZIONI SACERDOTALI)
ANNUNCI
I)
II)
III)
STATUTO DELLA CARITAS PARROCCHIALE
Articolo 1
E' istituita nell'Arcipretura Parrocchia San Nicola in Trecastagni piazzale Belvedere,
Articolo 2
Le finalità della Caritas sono:
sensibilizzare
Ricercare le forme di povertà e di bisogno presenti sul territorio e stimolare
Promuovere la nascita e la formazione del centro di ascolto Caritas, di volontari singoli e di gruppi di volontariato, soprattutto in rapporto ai bisogni più scoperti ed alle maggiori forme di povertà e di emarginazione e promuovere la formazione spirituale degli operatori.
Svolgere opera di informazione e sensibilizzazione intorno ai problemi e le povertà su scala mondiale.
Favorire la diffusione di stili di vita improntati all'accoglienza, all'ospitalità, al dono di sè.
Collegare e coordinare gruppi, associazioni e iniziative sociali nel campo della carità perché siano percepite come espressione dell'unica chiesa.
Collaborare, nel rispetto della propria ed altrui dignità, con altre iniziative e proposte di promozione umana.
Articolo 3
Articolo 4
Articolo 5
Il presidente della Caritas parrocchiale è il parroco. Eventuali incarichi a singole persone (segretario, tesoriere, responsabili di settore...) sono conferiti a tempo determinato (possibilmente per una durata in carica pari a quella del consiglio pastorale).
Alcuni componenti della Caritas parrocchiale partecipano agli incontri del coordinamento Caritas vicariale.
Articolo 6
Il Centro di Ascolto della Caritas parrocchiale può gestire un fondo di solidarietà, destinato ai bisogni urgenti del territorio, che fa parte integrante del bilancio parrocchiale; tale fondo è alimentato mediante forme di coinvolgimento comunitario, di concerto con il Consiglio parrocchiale per gli affari economici (collette finalizzate, quote del bilancio parrocchiale, ecc.).
La parrocchia, analogamente alle esigenze della catechesi e delle altre attività pastorali, mette a disposizione della Caritas parrocchiale gli ambienti e gli strumenti necessari.
Articolo 7
VISTO ED APPROVATO IN SEDE DI CONSIGLIO PASTORALE
IL SEGRETARIO IL PARROCO